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L’intervento di Giorgia Meloni pubblicato dal quotidiano “Libero”

Dopo aver ottenuto il parere contrario del Governo Renzi e dei relatori di maggioranza, è stato definitivamente bocciato dalla Commissione Bilancio della Camera l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia alla Legge di Stabilità per escludere la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento dal calcolo dell’ISEE, l’indicatore che serve agli italiani per accedere ai servizi sociali essenziali erogati dallo Stato e degli Enti locali. Parliamo ad esempio di asili nido, mense scolastiche, case popolari e borse di studio per gli studenti universitari.

Quello che è successo dimostra quanto siano vigliacche e crudeli le politiche di questo Governo e dei partiti che in Parlamento lo sostengono: nel momento in cui la povertà aumenta, l’Esecutivo ha alzato la soglia della disperazione e ha escluso centinaia di migliaia di famiglie dalla possibilità di accedere a servizi essenziali.

Ma c’è un aspetto ancora più indecente. Il Governo e la maggioranza votano contro una proposta che sarebbe costata alle casse dello Stato appena 1 milione di euro a fronte di una Legge di Stabilità che si aggira intorno ai 30 miliardi, l’equivalente dello 0,003%. In pratica, un terzo dello stipendio che il banchiere più pagato d’Italia guadagna in un anno.

Da mesi Fdl denuncia questo scempio. Il Governo e tutti gli esponenti della maggioranza ci hanno sempre risposto che il problema esisteva e che avrebbero trovato un modo per risolverlo. Ieri sera però abbiamo avuto la prova che non intendono farlo e che non hanno nessuna intenzione di trovare un milione di euro per metterci mano: sono soldi che cambierebbero la vita a centinaia di migliaia di famiglie italiane che ora non arrivano a fine mese e alle quali questa scellerata riforma dell’ISEE nega dei diritti essenziali. Non so come facciate a guardarvi allo specchio.

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