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“Il Ministero dello Sviluppo Economico si è reso disponibile ad attivare un tavolo tecnico per discutere della crisi che interessa il distretto marmoreo del veronese con aziende che negli ultimi anni hanno enorme difficoltà a reperire la materia prima proveniente dalle cave estrattive italiane nazionali. I nostri produttori, infatti, vendono sempre più il marmo in blocco a paesi extra UE, Cina al primo posto, i quali lo trasformano e successivamente lo rivendono anche all’Italia.

Occorre salvaguardare le aziende del distretto lapideo del veronese, 513 ditte con oltre 3mila occupati, da una concorrenza sleale e per questo auspico una soluzione che permetta il mantenimento di almeno il 50% del marmo estratto in Italia sul nostro territorio”.

Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Maria Teresa Baldini, a seguito di una interrogazione presentata presso la commissione Attività Produttive della Camera.

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