“In attesa della riduzione delle Accise il prezzo dei carburanti aumenta e la rete nazionale degli impianti di distribuzione continua ad essere un comparto a forte rischio per i consumatori, per la sicurezza energetica, per l’ambiente e per gli stessi gestori. Vi sono ad oggi troppe “zone grigie” causate dalla frammentazione della rete degli operatori con evidenti rischi di illegalità, sostenibilità economica per i gestori, totale mancanza di garanzie per gli utenti. Alla luce di queste criticità ho ritenuto di presentare un’interrogazione al Ministro Di Maio per conoscere quali misure intenda mettere in campo per favorire la razionalizzazione della rete, contrastare l’illegalità e salvaguardare l’occupazione. Devo purtroppo constatare però che la risposta è stata del tutto insoddisfacente. Di Maio non ha fatto altro che confermare le criticità messe in luce dal sottoscritto dichiarando di aver costituito un tavolo della legalità i cui incontri sono apparsi proficui. Il paese ha bisogno di ben altre risposte e ben altri interventi che l’ennesimo tavolo di discussione!” lo dichiara in nota il deputato e capogruppo in Commissione Attività Produttive di Fratelli d’italia, Marco Silvestroni commentando la risposta alla sua interrogazione da parte del Ministro dello Sviluppo Economico.