“Non ci sorprende affatto la notizia che l’imprenditore Alfio Marchini risulti indagato dalla Procura di Roma per operazioni finanziarie sospette collegate alla Methorios Capital spa. Infatti, pur con tutte le garanzie del caso, sarebbe stata sufficiente ai suoi sostenitori nel centrodestra qualche  verifica per capire che qualcosa non andava.  Il possibile coinvolgimento dell’ex candidato sindaco e dei suoi uomini nella speculazione finanziaria che ha  causato le consistenti perdite dei piccoli azionisti della Banca Popolare di Vicenza, se confermato, dimostrerebbe quanto la finanza speculativa abbia trovato sponde nella politica. 

Da quello che abbiamo letto, infatti, il gruppo Optimum risulterebbe tra i principali azionisti della piccola holding romana quotata in Borsa e se confermato dalla magistratura, il crocevia degli affari tra i fondi del finanziere Matta, la Popolare di Vicenza e il costruttore romano.

Alla luce di quanto emerso, risulta ancora più evidente la volontà da parte di qualche esponente del centrodestra di affossare la candidatura di Giorgia Meloni alle comunali 2016 proponendo Marchini come leader e  impedendole così di andare al ballottaggio. Una trappola per la quale ora bisognerebbe chiedere perdono ai nostri elettori. Per il resto sarà la magistratura a fare luce sulla vicenda”.

Così in una nota, Federico Mollicone, responsabile nazionale Comunicazione FdI-An.