“La sentenza del Tribunale di Roma sulla vertenza Uber-taxi fa finalmente chiarezza su questa annosa vicenda che tante tensioni e tanti danni ha creato in questi anni. Questo pronunciamento è inoltre un monito per la politica, proprio mentre il Governo Gentiloni dichiara di voler mettere mano a una riforma del settore. Un servizio taxi moderno e di qualità è interesse di tutti ma, in nessun caso e per nessuna ragione, possono essere autorizzate pratiche di concorrenza sleale che esproprino i tassisti del valore delle licenze acquisite spesso indebitandosi, al solo fine di poter lavorare”.

È quanto dichiara Carlo Fidanza, responsabile nazionale Enti Locali di Fratelli d’Italia.

“Ci auguriamo che già a partire dai prossimi giorni vengano intensificati i controlli da parte delle polizie locali per evitare l’esercizio abusivo di una pratica dichiarata vietata”, conclude Fidanza.