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Manovra, Ciriani: Governo rimandato a settembre. Lega si fa dettare linea da M5S. Non si parla più di flat tax ma solo reddito di cittadinanza

  • 26 Novembre 2018

“Il governo? Rimandato a settembre”. Così in un’intervista a ‘La voce del patriota’ il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani, commenta i primi sei mesi del governo giallo-verde. Sotto accusa per Ciriani, “non tanto l’inesperienza” quanto piuttosto il fallimento su “quasi tutta la linea, periciò il bilancio di questi sei mesi è negativo”. A partire dalla drammatica vicenda del ponte Morandi di Genova che dopo “più di tre mesi ancora non sappiamo chi ricostruirà il ponte”, fino alla manovra con una Lega che “si sta facendo dettare la linea dal M5S”. Infatti, spiega Ciriani: “Se da un lato sono stati trovati 9 miliardi di euro per finanziare una misura puramente assistenziale e, direi, immorale, dall’altro è scomparsa la flat tax. Non ce ne è traccia. Se questo non è cedere ai Cinquestelle. E pure la prevista riforma della Fornero presenta più luci che ombre, perchè, e questo va detto chiaramente: chi decide di andare prima in pensione vedrà decurtato il proprio assegno. Quindi un’abolizione, sì, ma con penalizzazione”. Critiche anche sul dl sicurezza, che per il capogruppo di FdI al Senato “alla fine ne è uscito un provvedimento molto ammorbidito, che non rafforza i livelli di sicurezza e che sembra frutto di un’intesa al ribasso tra Lega e M5S. Avevamo presentato una serie di emendamenti al decreto sicurezza per migliorarlo, ma ci è stato impedito persino di discuterli. La protezione umanitaria non è stata abolita, come si vuol far credere, e i tanti paletti inseriti nell’attuale decreto legge la rendono pienamente attiva”. Infine, un passaggio anche sul Global compact con FdI che ha “chiesto al governo di non firmarlo”. “Questo accordo prevede il riconoscimento dell’immigrazione come diritto fondamentale dell’uomo, quindi di fatto l’impossibilità di effettuare qualsiasi respingimento di immigrati irregolari. In questo modo il governo si lega le mani, un pò come accaduto con il trattato di Dublino. Per questo – conclude Ciriani – chiediamo che non sia sottoscritto”.

Il testo integrale dell’intervista: https://www.lavocedelpatriota.it/lintervista-ciriani-governo-rimandato-a-settembre-fratelli-ditalia-promossa/

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