“Sul rinvio delle elezioni approvato dalla commissione Affari costituzionali della Camera è stato compiuta una vera e propria prepotenza da parte della maggioranza. Dopo la discussione di appena due articoli e nonostante un comportamento non ostruzionistico di Fratelli d’Italia, è stato dato direttamente mandato al relatore impedendoci di discutere gli altri emendamenti che avevamo proposto al testo e di svolgere il nostro lavoro di opposizione. È stato posto un vero è proprio bavaglio alla dialettica parlamentare che riteniamo inaccettabile perché lesivo del funzionamento della democrazia”.

Lo dichiara in una nota Emanuele Prisco, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Costituzionali.