“Al concerto del primo maggio un gruppo sconosciuto prende ‘Haga Nagila’, una delle melodie più care al popolo ebraico, e pensa bene di sfregiarla, trasformando il testo in un canto ProPal. Il messaggio è purtroppo chiaro: eliminare usi, costumi e quindi la stessa esistenza del popolo ebraico tramite la causa palestinese. Nelle piazze della sinistra ormai si canta inneggiando letteralmente all’antisemitismo. Una vergogna assoluta. Solidarietà alla comunità ebraica. Che ne pensano Landini e i sindacati che organizzano la manifestazione?”. Lo scrive sui social il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.
“Hanno messo di fatto la maschera dell’odio alla musica. Fa tristezza notare che oramai si è disposti a fare qualunque cosa, pur di conquistare un picco fugace di streaming su Spotify. La sinistra dei pacifinti prenda le distanze da questa esibizione che ha calpestato, e mortificato, le dignità altrui usando il palco del primo maggio”, aggiunge Ester Mieli, senatrice di Fratelli d’Italia.