“Su questo ddl evidenzio il grande lavoro svolto dal ministro Casellati, dal presidente Balboni, da tutti i componenti della commissione Affari costituzionali di cui mi onoro di far parte”. Così in Aula la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli, durante la dichiarazione di voto sul ddl Semplificazione normativa. “L’art. 4 del testo – prosegue – introduce la valutazione d’impatto generazionale, in relazione agli effetti ambientali e sociali indotti da ogni provvedimento che ricadono sui giovani e le generazioni future. Questo è un elemento di straordinaria innovazione, è l’applicazione concreta di tante disposizioni della Costituzione, sia per quanto riguarda la tutela dell’ambiente sia la sostenibilità del debito pubblico. Oggi le opposizioni votando contro questo provvedimento perdono una grande occasione, perché avrebbero potuto giocare un ruolo per cogliere la sfida che l’Esecutivo ha lanciato a tutela delle nuove generazioni. Però capisco l’imbarazzo e la loro resa dopo due anni di un Governo forte, determinato, autorevole che raccoglie risultati”.
“Il Ddl Semplificazione riguarda la semplificazione normativa contro l’eccesso di burocrazia. Questo ddl si pone l’obiettivo di guardare a molti settori: alla digitalizzazione, al turismo, alla cura dei disabili, alla sanità. Con questa legge guardiamo poi ai più fragili e ciò dimostra l’occhio vigile del governo Meloni per le fasce più deboli della popolazione. Nel rispetto della Costituzione e del principio di valutazione di impatto generazionale delle leggi, dimostriamo che le norme vanno concepite non pensando agli effetti immediati quanto all’impatto dei loro effetti sulle generazioni future. Questo esecutivo va, quindi, nella giusta direzione: guarda alla normazione, non dimenticando le esigenze dei nostri giovani”, afferma in Aula il senatore di Fratelli d’Italia, Costanzo Della Porta.