“Da tempo Fratelli d’Italia aveva sollevato dubbi e perplessità riguardo gli emendamenti presentati al Regolamento sanitario internazionale del 2005, ed oggi il ministro Schillaci ha ufficialmente respinto queste modifiche notificando una lettera all’Oms. E’ senza dubbio una buona notizia, che ha evitato all’Italia pesanti limitazioni alla propria sovranità in ambito sanitario, peraltro introdotte in modo tale da non richiedere alcun passaggio parlamentare. Infatti, guardando nello specifico gli emendamenti, è evidente che questi avrebbero comportato una serie di obblighi e vincoli, conferendo poteri eccessivi all’Oms, e in particolare al suo direttore generale cui i regolamenti conferiscono un potere assoluto e inappellabile, al punto da produrre un impatto significativo sul nostro sistema politico, economico e industriale.
Molte risorse economiche nazionali, in base agli emendamenti che l’Italia ha respinto, avrebbero dovuto essere destinate a esigenze internazionali ad arbitrio del direttore dell’Oms. La decisione dell’Italia è stata seguita anche da altri Paesi tra cui gli Stati Uniti. Il governo Meloni ha così deciso di porre l’interesse nazionale e degli italiani come preminente, di difendere le libertà individuali evitando quella cessione di sovranità e di democrazia di cui si rese protagonista, senza esserne obbligato, il governo giallorosso di Giuseppe Conte”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“Questa scelta, peraltro condivisa anche da altri Paesi come gli Usa, non determina alcun cambiamento riguardo la sicurezza sanitaria, che sarà sempre garantita con il massimo livello di rigore, al pari del coordinamento con le altre Nazioni. Il governo Meloni ha nuovamente confermato che a guidare la nostra azione politica è l’interesse nazionale e degli italiani”, aggiunge il capogruppo dei deputati di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.