“E’ di una gravità inaudita che un ex presidente del Consiglio italiano, Massimo D’Alema, abbia partecipato oggi alla parata militare a Pechino di Xi Jinping insieme al dittatore nord coreano Kim Jong-un e al presidente della Russia, Vladimir Putin. E’ inaccettabile la sua presenza lì, specie in un momento in cui l’Occidente, che Giorgia Meloni sta faticosamente cercando di tenere unito, viene apertamente sfidato da questi tre leader autocrati, che addirittura propongono un nuovo ordine mondiale basato su valori ben lontani dalla libertà, dalla democrazia e dal rispetto dei diritti umani. La sinistra ed Elly Schlein, che non perdono occasione di farci la lezione contro le presunte derive autoritarie e il populismo non hanno proprio nulla da dire? Non trova inaccettabile che Massimo D’Alema fosse lì?”. Lo dichiara il capogruppo dei deputati di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.
“E’ vergognoso che in un momento in cui i tre autocrati hanno lanciato il guanto di sfida all’Occidente ed ai nostri valori di cultura e democrazia, ci sia chi si sieda al loro fianco. Un comportamento che calpesta quei valori di libertà su cui la nostra cultura e società si è fondata ed ha potuto prosperare, e che hanno consentito al signor D’Alema di arrivare al vertice della nostra Repubblica. Auspico parole nette di distanza e censura da parte della sinistra, di coloro che hanno militato al suo fianco, e dagli esponenti del Pd, a partire da Elly Schlein”, aggiunge il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Raffaele Speranzon.