“Le audizioni in commissione Covid sconfessano l’ex ministro Speranza sulla gestione della pandemia. Giungono continue conferme che fu la politica ad assumere le scelte, non la scienza, che è stata anzi piegata ai desiderata ministeriali come dimostrano i video choc delle riunioni del Cts recentemente pubblicati. Un articolo de Il Giornale online, attingendo alle audizioni desecretate, rivela che Speranza avrebbe mentito ai pm sulla mancata adozione del piano pandemico.
Non aver utilizzato quel piano, come già aveva spiegato sempre in commissione Covid Andrea Urbani, ex direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute e membro della task-force, sarebbe stata una decisione presa dagli organi politici. Infatti ora da Giuseppe Ruocco e Adelmo Lusi, rispettivamente ex direttore generale del ministero della Salute ed ex comandante dei Nas, anche loro auditi in commissione, apprendiamo che gli esponenti scientifici non sarebbero stati neppure coinvolti. Dunque ci chiediamo: perché Speranza ha mentito ai pm? E perché ha mentito ai cittadini italiani? È doveroso che l’ex ministro riferisca”. Lo dichiara in una nota il deputato Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid.
“Ai colleghi del Pd che chiedono agli esponenti della destra di condannare una scritta apparsa contro Roberto Speranza rispondiamo che Fratelli d’Italia ha sempre preso le distanze e deprecato espressioni d’odio e di discriminazione, anche quelle verso chi, durante la pandemia, ha ‘osato’ dissentire rispetto alle politiche restrittive delle libertà personali attuate dai governi di allora.
Dunque condanniamo questa scritta, ma ciò non ci proibisce di chiedere all’ex ministro della Salute perché, come emerge dagli atti della commissione Covid desecretati, abbia mentito ai pm rispetto alla mancata applicazione del piano pandemico. I suoi compagni di partito, così solerti nel chiedere di condannare una scritta su un muro, non hanno nulla da dire al riguardo?”, aggiunge Antonella Zedda, vicepresidente dei senatori di Fratelli d’Italia e componente della commissione Covid.