“Al contrario di quanto le opposizioni hanno provato a confutare, con questo provvedimento noi affermiamo, con chiarezza, un principio fondamentale: tutela e sviluppo non sono in contrasto ma possono e devono procedere insieme. Non è un caso che, all’articolo 9 della nostra Costituzione, è previsto quale principio fondamentale della Repubblica che essa ‘tutela il paesaggio, il patrimonio storico e artistico della Nazione’, il che rappresenta un unicum nel diritto costituzionale internazionale. Quindi, posso affermare senza essere smentito che da sempre, noi Italiani, siamo consapevoli della portata e dell’importanza del nostro patrimonio paesaggistico e culturale, sia sotto il profilo valoriale che economico.
E proprio per la centralità che ha questo patrimonio, questo disegno di legge aggiorna strumenti normativi ormai inadeguati e riporta coerenza tra i diversi livelli istituzionali coinvolti. Un intervento normativo che non rinuncia alla tutela del paesaggio ma lo coniuga con l’esigenza di efficienza amministrativa, certezza giuridica e rispetto dei tempi. Il paesaggio non si protegge solo vietando, ma anche curando, rigenerando, facendo vivere i territori e le comunità. Questa legge mette al centro il principio di sussidiarietà e ridà dignità agli enti locali, troppo spesso considerati meri esecutori burocratici”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa.
“L’approvazione del provvedimento che riguarda la tutela dei nostri beni culturali e paesaggistici rappresenta una vera e propria discontinuità rispetto al passato, in cui ben poco è stato fatto su questa materia, con buona pace dell’attuale opposizione. E’ necessario essere consapevoli della portata e dell’importanza del nostro patrimonio paesaggistico e culturale, sia sotto il profilo valoriale che economico, considerato che siamo la prima Nazione per numero di siti Patrimonio dell’Unesco, vantando 60 siti nel 2024, tra cui 8 Paesaggi culturali, 6 siti naturali e 17 tradizioni da salvaguardare.
Inoltre, in Italia si contano 4.292 istituti culturali, di cui 3.338 musei, gallerie e raccolte, e 622 monumenti. Senza contare l’impatto economico stimato in 40,7 miliardi di euro derivante da un turismo culturale che, da solo, muove 344 milioni di presenze turistiche. Il nostro patrimonio paesaggistico rappresenta la nostra memoria storica in grado di coniugare tutela e sviluppo e per questo andiamo fieri di quanto siamo stati in grado di approvare oggi in aula”, aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli.