“Sulla questione del riconoscimento della Palestina non ci possono essere zone grigie né ambiguità. La posizione della maggioranza è chiara e netta: il riconoscimento sarà possibile soltanto se verranno rispettate condizioni imprescindibili. Prima di tutto la liberazione immediata e incondizionata di tutti gli ostaggi, che non possono continuare a essere usati come merce di scambio. In secondo luogo, l’esclusione totale di Hamas da qualsiasi ruolo politico e istituzionale nel futuro Stato palestinese: non si può costruire la pace partendo dal terrorismo. Ora ci aspettiamo che anche le forze di opposizione dimostrino senso di responsabilità e sostengano questa mozione. È il momento di unire l’Italia su un messaggio di fermezza e di chiarezza: sì a una prospettiva di pace e convivenza, no al ricatto della violenza. Solo in questo quadro l’Italia potrà dare il proprio contributo al riconoscimento della Palestina.” Lo dichiara Elisabetta Gardini, Vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.
“Una mozione della maggioranza per il riconoscimento della Palestina ma subordinato alla liberazione degli ostaggi e all’esclusione di Hamas da Gaza. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni da New York. Ora nessuna ambiguità da parte della sinistra: voti la mozione di maggioranza. Hamas deve rilasciare gli ostaggi e rinunciare ad ogni ruolo nel nuovo Stato palestinese. Soltanto a queste condizioni ci potrà essere il riconoscimento della Palestina da parte dell’Italia”, aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia, Giangiacomo Calovini, capogruppo nella Commissione Esteri.