“Esprimo la mia solidarietà al direttore di Libero Mario Sechi vittima di uno squallido attacco da parte della presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia. Gravissimo che proprio colei che riveste un ruolo di garanzia a tutela della libertà di informazione sancita dalla Costituzione abbia esposto un giornalista all’attacco dei social pubblicando un video con parole totalmente decontestualizzate. Riteniamo altrettanto inaccettabile che Francesca Albanese arrivi a puntare il dito contro le trasmissioni televisive che ospitano Mario Sechi. Questa è l’idea di democrazia della sinistra: ergersi a paladini dei diritti e delle libertà mettendo però a tacere le voci scomode. La misura è colma, attendiamo scuse immediate dalle protagoniste di questa vicenda e una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche in difesa della libertà di stampa”. Lo dichiara il deputato Francesco Filini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione di Vigilanza Rai.
“Lo squallido attacco al direttore Sechi è soltanto l’ultimo episodio che dimostra l’inadeguatezza di Barbara Floridia quale presidente della Commissione Vigilanza Rai. È grave che chi dovrebbe svolgere il ruolo di tutela, garanzia e vigilanza sul Servizio pubblico utilizzi un video con frasi decontestualizzate, dandolo in pasto alla ferocia dei social per acchiappare like e fomentare i follower contro un giornalista. E poi una volta scoperta, anziché presentare le sue scuse, ha continuato nel suo atteggiamento protervo.
Un comportamento inaccettabile che si aggiunge a una lunga lista che danno la dimensione del fallimento della presidenza Floridia. A partire dallo stallo in cui versa la Commissione, dove la sua palese incapacità non ha consentito che si creassero le condizioni per l’elezione del presidente del Cda Rai. E adesso il vergognoso attacco al direttore Sechi, vera prova del nove per chi nutriva ancora qualche dubbio sulle capacità della presidente Floridia. È davvero grave che chi dovrebbe esercitare un ruolo di garanzia e tutelare per prima la libertà di stampa, si scagli in questo modo contro un direttore di testata, reo di non pensarla allo stesso modo della Floridia”, aggiungono i componenti di Fratelli d’Italia nella Commissione parlamentare di Vigilanza Rai.