“Il report di Istat sui conti economici territoriali negli anni 2022-2024 delinea un quadro sostanzialmente positivo e di crescita, il cui merito ricade nelle scelte del governo Meloni. Per il periodo, il numero di occupati è aumentato a livello nazionale del 1.6%, al mezzogiorno del 2.2% rispetto al 2023. Nel settore agricolo, della silvicoltura e della pesca, il trend è lo stesso, una crescita del 1% a fronte di una media nazionale dello 0.5%. Una crescita indubbiamente legata alle politiche poste in essere dalla maggioranza che vanno lette all’interno di un quadro sicuramente positivo per quanto complesso. Segnali positivi che denotano la risposta del Paese reale a questi primi tre anni di Governo e che fanno ben sperare per il futuro. Il cambio di passo c’è stato, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. La stabilità di questo governo, il terzo per longevità nella storia repubblicana, è sicuramente un fattore che dà fiducia a lavoratori e imprese, e questi dati di Istat lo confermano”. Lo dichiara Marco Cerreto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Agricoltura.
“I dati sull’occupazione diffusi dall’Istat mostrano che le politiche del Governo Meloni funzionano e hanno reso la nostra Nazione più equilibrata rispetto al passato. Non più un Paese a due velocità ma un mezzogiorno che cresce e mostra di essere in buona salute occupazionale. Nelle regioni italiane più a sud, infatti, il numero degli occupati è aumentato del 2,2% rispetto al 2023. Ma un dato deve far riflettere: uno dei settori maggiormente trainanti in questa crescita è quello dell’Agricoltura, silvicoltura e pesca. In barba ai gufi che gridavano al disastro, i risultati si vedono”, aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia, Saverio Congedo.