Vai al contenuto
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contatti
    • Contattaci
    • La nostra sede
    • Contattaci
    • La nostra sede
Facebook-f Youtube
Tesserati
Sostienici
Tesserati
Sostienici

Riforme, Rampelli: Misura è fallimento classe politica italiana

  • 1 Agosto 2013

«La politica italiana degli ultimi vent’anni misura il proprio fallimento sulla sua incapacità di offrire all’Italia le riforme istituzionali da tutti invocate. La responsabilità per questo fallimento è dei leader dei partiti della seconda Repubblica: porta il nome di Massimo D’Alema, Romano Prodi, Gianfranco Fini, Umberto Bossi, Silvio Berlusconi. Oggi, tuttavia la possibilità di una riforma della nostra architettura istituzionale fa un salto in avanti.

Come Fratelli d’Italia combatteremo per l’inserimento nella Costituzione di alcuni principi che ci appaiono fondamentali, quali l’inserimento di un tetto al prelievo fiscale e tributario; la definizione del principio di equità generazionale, affinché sia impedita la formazione di debiti da trasferire alle successive generazioni; la previsione della sovranità e dell’interesse nazionale; una più puntuale definizione delle forme politiche, dello status giuridico e dell’organizzazione di partiti e movimenti; l’estensione del diritto di elettorato attivo e passivo a tutti i maggiorenni. Ci batteremo per garantire all’Italia un’accelerazione delle riforme, e ci riserviamo di andare anche in rotta di collisione con gli altri partiti, perché dà più gusto scontrarsi politicamente sul presidenzialismo, sulla centralità della persona e delle famiglie, sulle due camere con funzioni distinte e separate, su una legge elettorale che faccia contare i cittadini e non i partiti e le loro oligarchie. Per quanto potrà dipendere da Fratelli d’Italia le riforme stavolta si faranno».

È quanto ha dichiarato oggi alla Camera Fabio Rampelli, vicepresidente dei deputati di Fratelli d’Italia, durante il dibattito in Aula sul ddl sulle riforme costituzionali.

Roma, 1 agosto 2013

CONDIVIDI

Entra nel mondo di

Fratelli d'Italia

Tesserati
Fai una donazione
Leggi la Gazzetta Tricolore

Iscriviti alla Gazzetta Tricolore per tenerti aggiornato

ISCRIVITI

Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati

  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • 2 anni di Governo
    • Programma Europee 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • Programma Centrodestra 2022
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contattaci
    • Contattaci
    • La nostra sede