“Dopo lo scippo di Bankitalia, appena un anno fa con un dl a firma di Letta, oggi anche Renzi ha pensato di ideare l’ennesima truffa legalizzata: la trasformazione di fatto delle banche popolari e di credito cooperativo…
…le uniche soggette attraverso il meccanismo della partecipazione al principio di ‘democrazia economica’, in Spa con un tentativo di finanziarizzare quegli istituti rimasti ancora nelle mani dell’economia reale, quella in mano a persone in carne e ossa. E sempre con un decreto legge…Una vergogna nella sostanza e nella forma. In questa fase delicata, privi come siamo di un presidente della Repubblica eletto, decreti legge così delicati e a rischio incostituzionalità dovrebbero essere evitati. Il risparmio, lo ricordiamo a Renzi, è un bene costituzionalmente garantito. Noi siamo comunque pronti a fare durissima opposizione, così come facemmo con il dl Bankitalia”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli a commento del dl sulle banche popolari all’ordine del giorno del consiglio dei Ministri
Roma, 20 gennaio 2015