L’Ufficio di Presidenza di Fratelli d’Italia-An, riunitosi oggi presso la sede nazionale del movimento a Roma e sotto la presidenza di Giorgia Meloni, ha preso in esame le ipotesi di candidatura a Presidente nelle varie Regioni chiamate alle urne il 31 maggio. L’Ufficio di Presidenza ha confermato la decisione di essere disponibile a sostenere i due Presidenti di Regione di centrodestra uscenti, ovvero Stefano Caldoro in Campania e Luca Zaia in Veneto, rispettivamente esponenti di Forza Italia e Lega Nord.
In ordine ai candidati nelle altre Regioni, l’Ufficio di Presidenza ha ribadito la propria volontà di cercare di favorire in ogni modo la creazione di coalizioni che rappresentino tutte le forze disposte a contrastare i candidati di sinistra. Questo obiettivo risulta conseguito allo stato attuale in Umbria con la candidatura di Claudio Ricci.
Per quanto attiene, in particolare, alla Puglia, la candidatura della senatrice Adriana Poli Bortone, di Fratelli d’Italia, proposta tardivamente soli pochi giorni fa da Silvio Berlusconi dopo che era stata già ufficializzata, anche dalla stessa Forza Italia, la candidatura di Francesco Schittulli risulta – nonostante l’evidente anomalia dei tempi e dei modi della proposta – gradita e percorribile solo se ad essa si collegasse, oltre a Fratelli d’Italia e alla Lega Nord, almeno tutta Forza Italia, e se questa candidatura servisse a costituire una coalizione più in grado di competere e battere la sinistra rappresentata da Michele Emiliano.
Al momento, infatti, la candidatura di Adriana Poli Bortone appare divisiva e quindi non in grado di mirare alla vittoria e all’unione della coalizione. Sarebbe perciò lesiva per la stessa Poli Bortone, oltre che per la linea scelta da Fratelli d’Italia. Solo in questo caso, nel caso di una candidatura effettivamente competitiva e non schierata per regolare i conti interni a Forza Italia, potrebbero essere superate le forti obiezioni espresse da un documento del coordinamento regionale pugliese di Fratelli d’Italia, che ricorda di avere predisposto le liste con candidati pro-Schittulli ed essersi già mobilitato con conferenze stampa e manifestazioni a favore della candidatura di Schittulli, che hanno visto la partecipazione entusiastica della stessa Poli Bortone.
L’Ufficio di Presidenza invita, pertanto, il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a determinare le condizioni per l’unità del suo partito e quindi della coalizione di centrodestra – ancora possibile sol che tutti lo vogliano – attorno ad un unico candidato. In mancanza di questo, le circostanze sovraesposte e il rispetto della parola data – che a destra ha sempre un forte valore – indurrebbero Fratelli d’Italia a confermare il proprio appoggio nelle prossime 24 ore al candidato alla Presidenza della Regione Puglia, Francesco Schittulli, fino a ieri ritenuto da tutto il centrodestra il migliore antagonista di Michele Emiliano. In questo caso, chiederemmo alla senatrice Adriana Poli Bortone di non accettare una candidatura strumentale, divisiva e dunque non competitiva, contro la volontà di tutto il partito al quale è iscritta e continuare con entusiasmo e spirito di servizio la sua campagna elettorale con Fratelli d’Italia e Schittulli.
Nelle Marche e in Toscana, Fratelli d’Italia, che ha individuato due ottimi candidati, resta in attesa di conoscere le determinazioni degli altri partiti. E in nessuno caso è disponibile ad appoggiare nelle Marche l’attuale governatore della sinistra, Gian Mario Spacca, in predicato di essere il candidato anche di Forza Italia.
Infine, per quanto riguarda la Liguria, l’Ufficio di Presidenza offre a Forza Italia e alla Lega Nord la disponibilità a ricercare insieme la migliore opzione possibile valutando collegialmente, oltre alla già annunciata candidatura di Giovanni Toti, anche le possibili candidature del consigliere regionale Matteo Rosso, eletto in Forza Italia, e dello stesso Enrico Musso.