“Oggi con l’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto “Acque reflue” si compiono grandi passi in avanti per rendere il settore agricolo più resiliente al fenomeno del cambio del clima. Con questa normativa sarà possibile utilizzare acque reflue trattate per usi irrigui rispettando i parametri di salubrità e dei più alti standard qualitativi senza costi aggiuntivi per gli agricoltori. Noi trattiamo la scarsità idrica in modo diverso rispetto ai precedenti governi, e per questo ringrazio il ministro Pichetto Fratin e il viceministro Gava, che hanno lavorato per trovare le migliori soluzioni per l’Agricoltura italiana, per noi la carenza d’acqua non è una emergenza ma un fenomeno strutturale che va affrontato mettendo nelle condizioni il sistema agricoltura di sfruttare la risorsa idrica al meglio e senza sprechi”. Lo dichiara il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.