“Oggi l’Italia insieme alla Grecia ha detto no all’accorpamento dei fondi per l’agricoltura e per la pesca in un fondo unico europeo. Alla nostra posizione si sono aggiunte altre quindici Nazioni, è un grande successo. Ma è solo l’inizio per avviare un cambio radicale necessario nell’approccio al settore primario. Bisogna avere una visione chiara che guardi al futuro senza dimenticare le origini. Ai trattati di Roma si metteva al centro l’Agricoltura ed è ricordando i nostri padri fondatori che bisogna garantire fondi adeguati a chi custodisce i nostri mari e i nostri territori. Chi lavora per garantire la nostra sicurezza e sovranità alimentare avrà l’appoggio dell’Italia e oggi di altre sedici nazioni”.
Lo dichiara in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, subito dopo la discussione della posizione italiana al Consiglio Agrifish, in corso a Bruxelles.