Questa mattina, una delegazione di Fratelli d’Italia composta dal Capodelegazione al Parlamento Europeo Carlo Fidanza, dal deputato sardo Salvatore Deidda e dal vice responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti Ugo Cassone, si è recata davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma per ribadire la vicinanza ai dipendenti di Air Italy.
“Avevamo lanciato l’allarme del fallimento già molto tempo fa, ma ogni richiesta è caduta nel vuoto – hanno dichiarato Fidanza e Deidda – Lo stesso tavolo che doveva modificare le regole aeree in Europa, non ha trovato alcun riscontro. Il Ministro Delrio, con il sottosegretario Bellanova, esultava per l’ingresso della compagine qatariota nel salvataggio di Alisarda (poi Meridiana) ma, nel 2018, iniziarono a trasferire il personale a Malpensa dalla Gallura, dismettendo “Meridiana manutenzioni”, con la conseguente delocalizzazione dei dipendenti della Compagnia dalla Sardegna a Milano. La promessa era quella di diventare il primo vettore italiano; questo ha provocato la distruzione di un inestimabile patrimonio infrastrutturale e professionale sia italiano che sardo”, continuano congiuntamente i due esponenti di Fratelli d’Italia. Il triste destino di Air Italy è simile a quello che ha subito Alitalia che, invece di aumentare le rotte, ha messo in vendita gli asset più preziosi della compagnia, come accaduto a Meridiana. Per questo esprimiamo massima solidarietà a tutti ii dipendenti e ci auguriamo che i veri responsabili di questa situazione pagheranno quanto prima”.