Si è tenuta ieri sera una riunione di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale per analizzare i dati del voto napoletano di qualche giorno fa. L’incontro, molto partecipato, ha visto la presenza di tutti i candidati al consiglio comunale, dei candidati presidente delle dieci municipalità, di alcuni candidati consiglieri di municipalità, nonché dell’on. Marcello Tagliatatela, del Presidente cittadino Luigi Rispoli, del Consigliere Regionale Luciano Passariello, dei membri della direzione nazionale Bruno Esposito e Luciano Schifone.

Questo quanto dichiarato dal Presidente Rispoli a margine della assise:

“Prendiamo atto del risultato elettorale che ha visto la scelta di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale non essere premiata dai nostri concittadini. Sicuramente le responsabilità sono nostre perché non siamo riusciti in campagna elettorale ad essere convincenti e rappresentare in maniera efficace la nostra posizione che si poneva fuori dalle grandi coalizioni per costituire uno schieramento identitario e sovranista alternativo alle forze in campo.

Abbiamo cercato di svegliare le coscienze e abbiamo lanciato la nostra sfida per il governo della città indicando il nostro modello di governo e mettendo in campo la candidatura dell’on. Marcello Tagliatatela, amministratore di esperienza che rappresenta una delle migliori espressioni di governo in questa città.

Oggi molti elettori chiedono a noi un segnale, ci chiedono di indicare il “meno peggio”. Ci chiedono, cioè, di appoggiare uno dei due contro i quali ci siamo fieramente battuti. Chi invoca questo non riesce a capire che noi siamo e rappresentiamo un’altra politica, che non ragioniamo attraverso meri calcoli opportunistici. In occasione di questo ballottaggio il nostro elettorato è libero.

Se ancora non fosse chiaro: noi come Fdi-An non appoggeremo nessuno, ne il candidato del “Partito della Nazione” ne quello dei centri sociali. I cittadini ed i nostri elettori decideranno in piena autonomia.

Quello che possiamo affermare è che siamo già al lavoro perché per noi la battaglia continua. Costruiremo l’opposizione popolare in questa città contro chiunque dovesse risultare vincitore. Strada per strada, quartiere per quartiere”.