Banche, Rizzetto: Governo non lasci in un limbo risparmiatori traditi
Presentata mozione per rimediare criticità Fondo
“Il governo non lasci i risparmiatori vittime dei crack finanziari in un limbo di incertezze. Occorre superare velocemente gli incomprensibili ritardi sui lavori per rendere effettivi gli indennizzi promessi con l’ultima legge di bilancio. Ho presentato una mozione per rimediare alle criticità della disciplina del Fondo per gli indennizzi così come elaborata dall’esecutivo e che sta determinando una situazione di stallo immotivata. Ho chiesto l’istituzione di un tavolo presso il ministero dell’Economia tra le parti coinvolte per rendere subito effettivo un piano che prevede, tra l’altro, una dotazione iniziale del Fondo pari a € 1,5 miliardi da incrementare con le risorse dei fondi dormienti, per non incidere sulla fiscalità generale e sul deficit, un indennizzo del 100% di quanto perduto dai risparmiatori dando precedenza alle situazioni più critiche di chi versa in gravi condizioni economiche e l’accesso al Fondo attraverso la presentazione di un’istanza semplificata, validata da arbitro per le controversie finanziarie. La necessità di ripristinare la legalità violata da enti bancari, come Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Banca Etruria, non consente piu indugi. Il governo si impegni a dare seguito alla mia mozione per una concreta politica di salvaguardia del risparmio e dei diritti dei consumatori. Ringrazio i colleghi che hanno firmato la proposta, a partire dal collega Marco Osnato (FdI) della Commissione Bilancio assieme agli altri del mio partito ed i colleghi Sandra Savino e Roberto Novelli. Avevo preso un impegno di fronte alle persone che ho conosciuto in seno a quell’incontro firmando la proposta e lo voglio rispettare”.
Lo dichiara Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Lavoro.