“Vicinanza e solidarietà a don Patriciello che oggi è stato vittima di un’inqualificabile e criminale intimidazione. Sono certo che questi episodi, per quanto inquietanti, non incideranno nella sua determinazione a contrastare la Camorra. La sua voce e le sue iniziative continueranno ad essere un punto di riferimento nella lotta alla malavita organizzata, a cui il governo Meloni darà ancora tutto il suo sostegno. Don Patriciello sappia che siamo al suo fianco”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.
“Siamo con don Maurizio Patriciello, con il suo messaggio, la sua Chiesa, il suo impegno, il suo coraggio. Per Caivano e per tutte le periferie d’Italia che non si piegano ai proiettili recapitati, alle intimidazioni, alle violenze, alle mafie. Rimarremo al suo fianco. Lo Stato, il Governo Meloni, noi tutti con lui non arretreremo neanche di un passo. Il nostro impegno in Commissione Periferie si farà ancora più intenso”, aggiunge Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“La consegna di un proiettile a don Maurizio Patriciello durante la messa è un atto intimidatorio vile e sacrilego, compiuto nel momento più sacro per la comunità dei fedeli. Un gesto che offende non solo Caivano, ma l’intera Nazione, perché colpisce chi, con coraggio e dedizione, si batte ogni giorno per la legalità e per la difesa dei cittadini più fragili. A don Patriciello va la mia più profonda solidarietà e vicinanza: il suo impegno è un presidio di speranza che nessuna minaccia potrà spegnere. Il Governo Meloni è al suo fianco e ha già avviato un percorso concreto di riscatto a Caivano con il Decreto Caivano: più forze dell’ordine, più attività educative e sociali, più strumenti per i giovani. Lo Stato non arretra: di fronte alla criminalità si va solo avanti, insieme”, conclude il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.