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Il lavoro incessante del governo italiano sul piano interno e su quello diplomatico ha portato alla diminuzione del 64% degli arrivi via mare in Italia nei primi otto mesi del 2024. Non solo. Il numero dei migranti sbarcati in Italia da gennaio ad agosto 2024 è inferiore di quasi il 30% anche rispetto all’analogo periodo del 2022. Il calo registrato in Italia ha contribuito ad una flessione complessiva del numero di attraversamenti irregolari alle frontiere europee di circa il 40%.

Secondo l’agenzia europea Frontex la riduzione delle partenze illegali è il risultato delle misure preventive adottate da Tunisia e Libia e degli accordi firmati dall’Ue e dai singoli Stati membri con i principali Paesi di partenza. Si tratta di un chiaro riconoscimento dell’efficacia della strategia del governo guidato da Giorgia Meloni, che punta a contrastare il traffico degli esseri umani e a bloccare le partenze illegali attraverso una cooperazione paritaria con i Paesi di origine e di transito.

Sul piano interno i controlli più stringenti, il ripristino e l’aumento dei centri di permanenza per i rimpatri e l’efficientamento dell’iter per le espulsioni mandano un messaggio ben preciso di tolleranza zero nei confronti dell’immigrazione irregolare.

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