Vai al contenuto
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contatti
    • Contattaci
    • La nostra sede
    • Contattaci
    • La nostra sede
Facebook-f Youtube
Tesserati
Sostienici
Tesserati
Sostienici

Carceri, Cirielli: Interrogazione a Bonafede su impunità detenuti violenti

  • 1 Giugno 2020

“Dopo le scarcerazioni dei boss, ora il Governo Pd-M5S favorisce l’impunità per i detenuti violenti. E’ una vergogna”. Lo denuncia in una nota il Questore della Camera Edmondo Cirielli (FdI): “E’ a dir poco sconcertante apprendere da organi di stampa che dei 6 mila carcerati che hanno messo a soqquadro le carceri italiane lo scorso marzo, soltanto un centinaio è finito sotto procedimento disciplinare per l’aggravamento della misura detentiva. Per tutti gli altri, invece, sarebbe scattato una sorta di salvacondotto, scaturito dalla scadenza dei termini per ottemperare  ai procedimenti penali previsti dal regolamento penitenziario. Contemporaneamente, però, il Dap avrebbe inviato una circolare ai provveditori regionali con la quale si sarebbe preoccupato di mantenere in piedi, mediante procedure telematiche, i procedimenti disciplinari a carico dei poliziotti penitenziari, ossia di coloro che, quotidianamente, con enormi sacrifici, servono lo Stato garantendo la sicurezza e la legalità nelle prigioni. Per questo – annuncia Cirielli – presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro della giustizia Alfonso Bonafede per sapere se è a conoscenza di questa grave situazione e quali procedimenti disciplinari  intende far adottare  all’amministrazione penitenziaria nei confronti dei detenuti rivoltosi che non devono assolutamente restare impuniti. Le sommosse, inoltre, hanno provocato 14 decessi tra i carcerati, più di 60 agenti penitenziari feriti e 16 evasioni. Non vorrei che il popolo pensasse che anche dietro a tutto questo, vi fosse la stessa regia, paventata da alcuni magistrati, che ha portato alle scarcerazioni dei boss e alle concessioni sui colloqui tra carcerati e i familiari durante l’emergenza Covid-19. Occorre il pugno di ferro per ripristinare subito giustizia e legalità nelle carceri della nostra Nazione”.

CONDIVIDI

Entra nel mondo di

Fratelli d'Italia

Tesserati
Fai una donazione
Leggi la Gazzetta Tricolore

Iscriviti alla Gazzetta Tricolore per tenerti aggiornato

ISCRIVITI

Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati

  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • 2 anni di Governo
    • Programma Europee 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • Programma Centrodestra 2022
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contattaci
    • Contattaci
    • La nostra sede