“È stato approvato in Parlamento europeo il nuovo programma Europa Creativa, che riunirà gli attuali programmi Media, Media Mundus e Cultura pur mantenendo le loro caratteristiche e identità specifiche. Questo provvedimento rafforzerà pertanto il sostegno dell’UE a favore dei settori audiovisivi, culturali e creativi.
Da oggi possiamo raccontare, a tanti cittadini ed associazioni, che esiste in Europa uno strumento per favorire la protezione e la promozione della diversità culturale, che è possibile rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi anche al fine di promuovere gli obiettivi fissati dal Parlamento europeo per il futuro. Grazie ad Europa creativa l’Ue può finalmente sostenere la capacità dei settori culturali e creativi europei di operare a livello transnazionale, di promuovere la circolazione delle opere e degli operatori del settore e di rafforzare anche la capacità finanziaria delle piccole e medie imprese che operano nella cultura.
Da oggi tutto questo c’è e si chiama Europa creativa, che investe in questi settori anche con un giusto aumento di bilancio. Sono proprio le imprese culturali quelle più dinamiche, che offrono maggiori opportunità di lavoro e che rafforzano la nostra diversità culturale, ricordandoci le ragioni del nostro stare insieme. Con l’approvazione di questo importante provvedimento, dall’Ue arriva un altro bel segnale per la cultura.
E’ un ottimo segnale il fatto che in un momento di crisi gli unici aumenti di bilancio sono per l’istruzione e la cultura. E’ un modo per investire sul futuro ed anche in Italia si dovrebbe seguire questo metodo”.
È quanto dichiara in una nota il coordinatore del PPE in Commissione Cultura del Parlamento europeo ed eurodeputato di Fratelli d’Italia, Marco Scurria.
Strasburgo, 19 novembre 2013