«Di fronte alla nuova ondata di arresti e di provvedimenti, legati alla vicenda di “Mafia Capitale”, troviamo incredibile l’atteggiamento del Sindaco Ignazio Marino che continua a mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi annunciando la sua intenzione di voler continuare ad amministrare la città come nulla fosse.
Già nella precedente fase dell’inchiesta Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale invitò il Sindaco a proporre lo scioglimento del consiglio, anche e soprattutto per evitare l’onta di un commissariamento di Roma Capitale per mafia.
Quanto accaduto oggi rafforza quella posizione, poiché appare impossibile continuare i lavori della giunta e dell’assemblea capitolina, a fronte del coinvolgimento di numerosi esponenti e funzionari della stessa.
E’ necessario chiudere questa fase con una scelta politica senza aspettare l’intervento, a questo punto probabile, del Prefetto per il commissariamento.
E’ di tutta evidenza come l’amministrazione Marino sia pienamente coinvolta nell’impianto
Occorre quindi un “autoscioglimento” e la nomina di un commissario, per il tempo strettamente necessario, per poter andare alla urne e ridare voce ai cittadini di Roma».
E’ quanto dichiarano in una nota Andrea De Priamo, Portavoce Romano di FdI-AN, e Marco Marsilio, Portavoce della Regione Lazio FdI-AN.