“L’italian sounding non é solo una parentesi nella vicenda agroalimentare italiana, ma è uno dei problemi principali dei nostri prodotti di qualità ed è l’assalto più grosso dato alle nostre eccellenze. Su questo profilo abbiamo una serie di dizioni col quale classifichiamo i nostri prodotti doc, dop, docg ecc. con cui li nobilitiamo con orgoglio sui mercati internazionali, gli stessi mercati che vedono la presenza di prodotti contraffatti che vogliono scimmiottare i prodotti italiani con l’obiettivo di sottrarre quote di mercato. Finché il problema è di competizione ad armi pari, il consumatore può decidere. Ma quando l’utente – italiano o straniero – è tratto in inganno, allora l’Italia ha il diritto e il dovere di tutelare i suoi prodotti”.
Così il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, intervenuto in aula sul Dl sicurezza alimentare.