“Prima di parlare di questo provvedimento dovremo parlare della sua genesi. E la genesi va ricondotta alla denuncia presentata, nel giugno del 2024, dal Presidente Meloni alla procura della Repubblica contro richieste di soggiorno irregolari. Un’azione che, ricordo, venne commentata dalle opposizioni come spot elettorale e che invece ha portato a 44 indagati e successivi arresti. A dimostrazione di come, per questo Governo, una delle priorità fin dal primo giorno del suo mandato fosse evitare il ripetersi di quanto accaduto negli anni passati e cioè che sulle richieste di permessi di soggiorno proseguisse una mangiatoia sulla quale lucrare.
Cercare di garantire regolarità nell’immigrazione e dare risposta alle aziende che cercano manodopera sono le prerogative principali di questo decreto, perché non bisogna avere timore di dire che l’immigrazione è un problema per l’ordine pubblico e per la sicurezza delle città e che un Governo ha l’obbligo di dare risposte ai cittadini. Ci sono stati anni in cui l’Italia prendeva 5 miliardi di euro per gestire un flusso totalmente incontrollato di immigrati senza garantir loro alcun futuro, mentre oggi il governo Meloni lavora per offrire una vera integrazione a chi arriva legalmente e servizi consoni ai cittadini”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei, durante la sua dichiarazione di voto sul Dl Flussi al Senato.