“Soltanto il ministro Toninelli, convinto che al Brennero ci sia un tunnel, poteva decidere all’interno del dl Genova la chiusura dell’Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria (ANSF agenzia nazionale sicurezza ferroviaria) e crearne una nuova, l’ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza ferrovie, infrastrutture stradali e autostrade), che si occuperà oltre che della sicurezza ferroviaria anche di quella delle infrastrutture e della sicurezza stradale e autostradale. Unire due comparti così diversi e con specificità differenti è un grande errore di valutazione. Infatti, nel passato Ferrovie e Anas hanno avuto percorsi legati alle proprie specificità, analisi e soluzioni. E come se non bastasse, all’errore sull’unificazione delle competenze si è aggiunto quello di spostare la sede della sicurezza ferroviaria da Firenze a Roma, con il rischio che tutto si perda nei corridoi del Ministero. Firenze non era una scelta casuale, ma legata al doveroso rispetto dei morti della strage ferroviaria di Viareggio, e alla presenza proprio a Firenze dell’unico distretto Tecnologico Ferroviario d’Italia, dove ci sono competenze uniche, nonché di eccellenza, del settore ferroviario. Un distretto che annovera 111 Imprese e 4 tra Università ed Enti di Ricerca Pubblici, ed è l’l’unico interamente dedicato al settore ferroviario. Una perdita, quindi, non soltanto per la Toscana ma per tutta la Nazione. E soltanto un ministro come Toninelli poteva prendere una simile decisione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.