“Questo è un provvedimento vigliacco, proposto da un governo vigliacco sostenuto da una maggioranza vigliacca. Dietro un falso nome, “manovrina”, si nasconde il vero argomento: la costituzione di un fondo finanziario per l’accoglienza degli immigrati. Questa dotazione si costituisce estinguendo il fondo per i rimpatri degli immigrati clandestini e azzerando il fondo di solidarietà per le vittime di mafia, estorsione e usura”.
E’ quanto ha dichiarato oggi alla Camera Massimo Enrico Corsaro, deputato di Fratelli d’Italia, in dichiarazione di voto sul dl “manovrina”, su misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione.
“Cioè, di fronte a flussi incontrollati di immigrazione clandestina – ha proseguito Corsaro – invece di intensificare il controllo del territorio, si cancellano tutte le risorse per rimandare a casa chi viene in Italia in violazione della legge e si sottraggono i pochi quattrini per le vittime della mafia, nell’assordante silenzio dei tanti professionisti dell’antimafia presenti in Parlamento. Questa è una surrettizia abolizione del reato di immigrazione clandestina. Dare a tutti il messaggio per cui questo Paese rinuncia a governare il proprio territorio significa fare gli interessi degli scafisti, degli schiavisti, dei mercanti di morte.
Ma se è scontato che la sinistra segua un percorso del genere, è meno scontato che siano silenti i tanti colleghi e colleghe eletti nelle fila del centrodestra, che hanno fatto insieme a noi una campagna elettorale all’insegna della sicurezza dei cittadini e del governo del territorio.
Nel programma elettorale del Pdl del febbraio scorso, il “Patto del Parlamentare”, l’impegno numero 20 recita: “impegno per l’incremento della lotta per la legalità, per il contrasto ai fenomeni dell’immigrazione clandestina e della criminalità predatoria”. Qualcuno ha detto delle cose e ne ha fatte delle altre; Fratelli d’Italia mantiene la parola data agli italiani”.
Roma, 21 novembre 2013