…COME SPONSOR SCELTA CONTRARIA A CULTURA ALIMENTARE ITALIANA. «Con l’inaugurazione di Expo 2015 a Milano, l’Italia torna al centro della scena internazionale e grazie a questa prestigiosa vetrina avrà l’opportunità di far conoscere ed apprezzare la sua tradizione agroalimentare, che non ha eguali nel mondo. Un’assoluta eccellenza e una garanzia di qualità, frutto dell’impegno, della passione e della competenza di centinaia di migliaia di persone che ogni giorno lavorano in questo settore. Mi auguro che l’organizzazione di questo evento sia all’altezza del messaggio che l’Italia lancerà al mondo e che l’Italia possa distinguersi per meriti e capacità».
È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
«Mi permetto però – aggiunge – di fare una domanda direttamente a Renzi a cui io non so dare una risposta. Se lo sponsor principale dell’Expo 2015 di Milano dal titolo “Nutrire il pianeta” lo facciamo fare a McDonald’s, che rappresenta il contrario della nostra cultura alimentare, non è un buon modo di difendere la nostra eccellenza. Con tutte le aziende italiane del settore non era proprio possibile trovare qualcun altro? Ad esempio, caro Renzi, non poteva essere Eataly di Oscar Farinetti, al quale ti lega una solida amicizia, lo sponsor della kermesse dopo la grande opportunità che gli avete dato di gestire tutta la ristorazione dell’Expo, senza dover per questo neanche concorrere ad una gara pubblica?».