“Con l’approvazione del decreto omnibus, il Consiglio dei Ministri ha stanziato oltre 100 milioni di euro ulteriori per il contributo per le mamme lavoratrici, portando la dotazione complessiva a oltre 400 milioni per il 2025. Una misura che si amplia, includendo anche le lavoratrici autonome e quelle con contratti a termine, troppo spesso escluse dai benefici previsti per il lavoro stabile. Il nuovo contributo, erogato dall’INPS, rappresenta un intervento mirato e concreto a favore delle madri lavoratrici, con l’obiettivo di sostenere la natalità, promuovere l’occupazione femminile e tutelare le famiglie italiane.
Un plauso al governo Meloni per aver confermato ancora una volta, con i fatti, l’impegno verso politiche a favore della famiglia. Un altro tassello della visione del governo Meloni: sostenere chi lavora, chi cresce figli e chi costruisce il futuro del Paese”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del dipartimento Famiglia e valori non negoziabili del partito, Maddalena Morgante.
“In concreto è previsto per tutte le donne lavoratrici con due figli a carico, fino al compimento del decimo anno di età, 40 euro al mese: in totale, nei dodici mesi, 480 euro che saranno versati in un’unica soluzione a dicembre. Per chi, invece, ha tre o più figli a carico e contratto indeterminato, gli incentivi previsti proseguiranno per tutto il 2026. Anche per le lavoratrici autonome e professioniste è stata disposta l’erogazione della medesima somma nella medesima unica soluzione.
Si tratta di un segnale importante per tutte le donne che desiderano vivere pienamente la gioia di essere mamme senza dover rinunciare alla propria professione ed alla carriera lavorativa. L’azione del governo Meloni è da sempre a favore della natalità ed al fianco delle donne che non devono scegliere tra la maternità ed il lavoro. L’impegno di Fratelli d’Italia in tal senso è costante e fermo e continueremo su questa strada”, sottolinea la senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni, componente della commissione Bilancio e della commissione e bicamerale Infanzia e Adolescenza.