“L’obbligo della fatturazione elettronica tra privati stabilito a partire dal 1 gennaio 2019 è un grave errore del precedente esecutivo a cui il governo gialloverde non ha inteso porre rimedio. Un obbligo che solleva molte criticità anche in termini di privacy. Sono a rischio le piccole aziende sulle quali cadrà come una mannaia questo provvedimento senza aver previsto una gradualità di adeguamento sulla base della grandezza e del fatturato delle imprese, così come sono a rischio i dati personali di milioni di italiani.
L’ennesimo fardello burocratico introdotto dallo Stato che, incapace di fare il proprio lavoro – cioè i controlli sulla evasione fiscale -, scarica la patata bollente sui cittadini. Non è giusto che una piccola impresa si trovi ad avere controlli e incombenze burocratiche sostanzialmente ogni 3 giorni. Obblighi e costi che con l’anno nuovo aumenteranno vertiginosamente per le realtà imprenditoriali più fragili. Non mi sembra un buon sistema per rilanciare l’economia e aiutare chi ancora ha il coraggio di investire nel proprio paese.
Fratelli d’Italia è l’unico partito che ha da subito messo in evidenza i pericoli che si sarebbero corsi con l’introduzione di questo onere e che non solo si è opposta in tutte le sedi, ma ha anche messo a disposizione del governo una proposta di legge che prevede il graduale inserimento dell’obbligo della fatturazione elettronica partendo dalle grandi imprese e grandi fatturati per arrivare in 4 -5 anni agli artigiani e alle piccole imprese, dando così la possibilità all’Agenzia delle Entrate di correggere eventuali errori e snellire le procedure e i costi.
E’ francamente difficile comprendere le ragioni di un simile accanimento da parte della maggioranza nel non voler ascoltare né le proposte di buon senso dell’opposizione né tanto meno i rischi evidenziati dal Garante della Privacy. E oltre il danno la beffa. Infatti dopo lo stop del Garante ora ci troviamo con molte aziende che hanno affrontato la spesa per l’adeguamento e adesso non sanno come comportarsi.
Si tratta di una battaglia per la quale chiamo a raccolta tutti coloro che hanno a cuore l’Italia. Fermiamo questa follia prima che sia troppo tardi”, lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.