“L’aggressione a colpi di piccone avvenuta la notte scorsa contro la sede di Fratelli d’Italia del quartiere Barriera, a Torino, racconta di una sempre più preoccupante recrudescenza di episodi violenti dell’estrema sinistra. Gli assalitori, diverse decine, non riuscendo fortunatamente a forzare la serranda, hanno lanciato olio esausto e lasciato scritte e volantini intimidatori contro il nostro partito. Nell’esprimere solidarietà ai militanti della sede di Barriera da parte del gruppo di Fratelli d’Italia in Senato, non posso che notare che questi atti trovano riscontro in certi toni violenti e soprattutto nelle infondate accuse di autoritarismo contro provvedimenti del Governo e del Parlamento. Episodi come questo confermano l’esigenza di rafforzare la legalità a tutela di tutti coloro che intendono manifestare pacificamente le proprie idee”. Lo dichiara in una nota Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia.
“Ai nostri militanti giunga la massima vicinanza: ci auguriamo che tutte le formazioni partitiche inizino a lavorare per fermare l’escalation di odio che colpisce chi rappresenta democraticamente milioni di italiani. Per questo invitiamo i leader del Partito Democratico e del MoVimento 5 Stelle a condannare pubblicamente questo ennesimo episodio contro nostri simpatizzanti e tesserati. Davanti alla violenza non possono esserci ambiguità. Fratelli d’Italia non si farà intimidire e continuerà con determinazione il proprio impegno sul territorio”, aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.
“Al Partito democratico e ad Elly Schlein chiediamo di condannare senza tentennamenti questo ennesimo grave fatto. Quando si assalta la sede di un partito politico viene minata la democrazia che dovremmo tutti difendere sempre. E non può certo valere il criterio per cui un assalto è meno sovversivo se la sede attaccata è di destra. Il silenzio dei rappresentanti delle istituzioni non è più sostenibile. Invito le opposizioni ad abbassare i toni, a smetterla di lanciare quotidiani appelli sul pericolo democratico del governo Meloni e ad iniziare a condannare senza alcuna ambiguità i continui gesti violenti contro Fratelli d’Italia. Il perdurare del silenzio potrebbe essere confuso con una compiacenza ed una complicità a cui non voglio neanche pensare”, conclude in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.