“La legge 42 del 2009, di attuazione del federalismo fiscale, ha dato vita a un percorso che si è interrotto nel corso della passata legislatura e non ha ancora visto la luce nei suoi punti principali, fra cui l’individuazione del criterio del costo standard, ovvero di quale deve essere la spesa media applicabile ai principali servizi di pubblica utilità, soprattutto per quanto riguarda la gestione sanitaria. Vorremmo sapere a che punto siamo nella costruzione di questo percorso”.
E’ quanto ha dichiarato oggi alla Camera Massimo Enrico Corsaro, deputato di Fratelli d’Italia, illustrando una sua interrogazione al ministro per gli affari regionali e le autonomie Graziano Delrio.
Corsaro si è detto insoddisfatto dalla risposta del ministro: “lei non ci ha detto nulla di nuovo: l’individuazione delle regioni benchmark su cui analizzare i costi della spesa sanitaria per determinarne gli standard di riferimento da rendere applicabili per tutti è lo stesso obiettivo definito nel 2010. Ho la sensazione che siamo di fronte per l’ennesima volta a un’occasione perduta. Questo governo continua a rimandare sine die l’individuazione della soluzione dei problemi, come se mettere la polvere sotto al tappeto rappresentasse un’opportunità di giustizia e di pulizia. La realtà – ha concluso Corsaro – è che alla strada dell’individuazione di una vera analisi della spesa pubblica preferite quella del più facile ricorso all’aumento della pressione fiscale”.
Roma, 20 novembre 2013