“La censura messa in atto questa mattina in Senato nei confronti di chi non è stato fatto entrare in Sala caduti di Nassirya per partecipare alla conferenza stampa del M5S è una grave limitazione alla libertà di stampa e al diritto di cronaca, e ancora più grave che questo accada in un luogo simbolo della democrazia e della libertà quale è il Parlamento italiano. Nel ribadire la mia solidarietà e del gruppo che ho l’onore di presiedere al direttore del Tempo Tommaso Cerno e a tutta la redazione del quotidiano romano, ribadisco che quanto accaduto è inaccettabile e costituisce davvero un precedente pericoloso dal quale trarre le dovute considerazioni del caso”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“Esprimo la mia solidarietà ai giornalisti del Tempo che oggi hanno tentato di partecipare alla conferenza stampa sulla “Global Sumud Flotilla” organizzata dal M5S al Senato e che si sono visti bloccare l’accesso in sala dalla senatrice pentastellata Alessandra Maiorino senza alcuna motivazione plausibile. Forse nel Movimento hanno paura delle coraggiose inchieste che il quotidiano di Tommaso Cerno sta portando avanti sui legami tra la sinistra e personaggi ambigui sanzionati a livello internazionale perché sospettati di finanziare l’ala militare di Hamas? Il partito di Conte non si schermi dietro la censura e dica se si discosta dalle iniziative improvvide dei suoi parlamentari che hanno dato spazio a personaggi che non condannano Hamas”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany.