“L’annuncio del ritorno a Forza Italia non risolve il problema di quei quasi sette milioni di elettori che nel 2008 scelsero il centrodestra e nel 2013 ci hanno negato la loro fiducia”. Lo dichiara in una nota Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d`Italia. “Non sarà la riproposizione di vecchie sigle – osserva – a farci riconciliare con un popolo che si è sentito tradito dalle troppe promesse non realizzate, dai troppi casi di malcostume che non sono stati contrastati in tempo, dalla mancata capacità di coinvolgere gli elettori nelle scelte politiche e nella selezione della classe dirigente”.
“Se non si affrontano questi nodi – aggiunge – , puoi cambiare nome finché vuoi, tornare a Forza Italia e persino ad Alleanza Nazionale, ma quegli italiani non ritroveranno la fiducia persa. Fratelli d’Italia ha aperto il suo cantiere, Officina per l’Italia, per dare sì una nuova casa accogliente agli elettori di destra che storicamente non si sono riconosciuti nell’esperienza di Forza Italia, ma anche e soprattutto per dare risposte concrete a quell’Italia profonda che ha smesso di riconoscersi nell’attuale centrodestra. Con lo sguardo rivolto al futuro e non a un passato che, comunque lo si giudichi, non tornerà”.
Roma, 19 settembre 2013