Mentre il 9 novembre l’Europa ricordava con gioia la caduta del Muro di Berlino (dell’ormai lontano 1989), cadeva negli Stati Uniti d’America il muro virtualmente eretto dal governo contro il covid che impediva l’accesso per motivi turistici ai visitatori stranieri. E anche questo è motivo di festa.
Il caso ha voluto che, nello stesso giorno, nascesse a Dallas, nel Texas, il nuovo circolo di Fratelli d’Italia, presieduto dal dottor Antonio Gimillaro. Al suo fianco il presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo, comandante Vincenzo Arcobelli, da sempre un punto di riferimento per gli italiani del nord America, protagonista assieme alla comunità dei connazionali delle recenti battaglie a tutela dell’”Italian heritage” ed in difesa delle statue di Cristoforo Colombo, oggetto degli abbattimenti e dei vandalismi figli della delirante “cancel culture” che si sta pericolosamente diffondendo in America e non solo.
Mentre gli italiani all’estero si preparano alle elezioni dei Comites, che si terranno il prossimo 3 dicembre, il presidente uscente del Comites di New York, Paolo Ribaudo, ha assunto la rappresentanza del Ctim in quella circoscrizione consolare. Proprio nella “Grande Mela”, a breve, prevediamo di poter aprire un circolo di Fratelli d’Italia. L’entusiasmo non manca e non escludiamo di inaugurarlo con i fuochi d’artificio di Times Square a Capodanno.
Roberto Menia
Responsabile del Dipartimento Italiani all’Estero di Fratelli d’Italia