Vai al contenuto
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
    • Ultime Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
    • Programma Centrodestra 2022
    • Programma Europa FdI 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • 2 anni di Governo
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contatti
    • Contattaci
    • La nostra sede
    • Contattaci
    • La nostra sede
Facebook-f Youtube
Tesserati
Sostienici
Tesserati
Sostienici

Governo, Meloni: A Draghi FdI ha chiesto di creare struttura intelligence economica

  • 13 Febbraio 2021

«Ci sono asset che gli Stati nazionali si tengono ben stretti, perché sono giudicati vitali per l’esistenza stessa della Nazione. In Italia negli ultimi decenni è mancata l’attenzione verso questo grande tema. L’operazione di Borsa-Euronext è solo l’ultima di una lunga serie che vede società straniere, prevalentemente francesi, prendere il controllo di “siti sensibili”. Consentire a una società francese guidata da personalità legate a doppio filo con lo Stato francese di prendere il controllo di Piazza Affari, equivale a regalare un punto d’osservazione privilegiato sul tessuto produttivo e industriale italiano, esponendoci ancora di più ad operazioni di tipo predatorio. Il governo Pd-M5S non si è minimamente attivato per valutare ipotesi di una cordata italiana, dando così il segnale che i giochi erano già stabiliti e non sarebbero state gradite iniziative nazionali. Ed è per questo che abbiamo chiesto a Draghi di intervenire con urgenza nell’organizzazione dei nostri servizi per creare una forte struttura di intelligence economica».

Lo ha detto in un’intervista al quotidiano “Milano Finanza” il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

«La presenza della francese Vivendi in Tim richiama il tema della proprietà dell’infrastruttura di telecomunicazioni, nel tempo finita sotto controllo straniero. È un’anomalia che non solo crea squilibri sul mercato, ma che ci espone anche sul fronte della sicurezza perché lo Stato non controlla una delle sue infrastrutture strategiche più importanti. L’operazione Open Fiber poteva e doveva essere la grande occasione per riprendere possesso della rete di telecomunicazione nazionale per metterla a disposizione degli operatori in reale regime di libero mercato. Paradossalmente, è la stessa cosa che richiede l’Unione Europea: la rete deve essere neutrale e un operatore non può essere allo stesso tempo proprietario della rete. Come mai il precedente Governo non si è allineato a quanto richiesto dall’Europa?», ha aggiunto il presidente di FdI.

Sul futuro di Monte dei Paschi di Siena, Meloni dice: «Mps va tutelata e risanata, chi ha gestito male i fondi deve pagare. Ad oggi non ci sono le condizioni per privatizzarla, sarebbe troppo forte il costo per lo Stato e troppo alto l’impatto sociale sul territorio. Anche in virtù dell’attuale emergenza Covid, chiediamo al futuro governo di intervenire presso la Commissione europea affinché venga rinviata la privatizzazione della banca, almeno fino a quando le condizioni di mercato siano vantaggiose, per Siena e gli italiani».

CONDIVIDI

Entra nel mondo di

Fratelli d'Italia

Tesserati
Fai una donazione
Leggi la Gazzetta Tricolore

Iscriviti alla Gazzetta Tricolore per tenerti aggiornato

ISCRIVITI

Copyright 2025 - Tutti i diritti riservati

  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Home
  • Movimento
  • Notizie
    • Notizie
    • Dal territorio
    • Gazzetta Tricolore
  • Programma
    • 2 anni di Governo
    • Programma Europee 2024
    • Programma Fratelli d’Italia 2022
    • Programma Centrodestra 2022
  • Media
    • Video
    • Le nostre campagne
    • Logo
  • Contattaci
    • Contattaci
    • La nostra sede