“Dopo il vile attacco notturno perpetrato a Garbatella, i ‘ragazzotti’ dei centri sociali hanno minacciato e cercato di intimidire dirigenti e militanti di FdI davanti ad un gazebo elettorale al mercato di Val Melaina.
Questi delinquenti vogliono generare un nuovo clima da anni di piombo, quando gli antagonisti non davano pari dignità agli avversari politici. Si vuole impedire al nostro movimento di fare campagna elettorale e si cerca di delegittimarlo con minacce e insulti.
Stride il silenzio di Mattarella su questa vicenda, che tanto si era speso nei giorni precedenti – quando ricordava l’assassinio di Moro – sulla necessità di accelerare la pacificazione nazionale e di fermare ogni tipo di guerra ideologica. Il suo silenzio, come quello della Sindaca Raggi e del Ministro Minniti.
Ci auguriamo che a questi atti di violenza venga dato da parte delle alte cariche dello Stato e dalle Istituzioni un giusto e grave peso senza sminuirli, magari tornando a considerare questi delinquenti ancora una volta come semplici ‘compagni che sbagliano’ invece di condannare senza esitazione ogni tipo di violenza fisica e verbale.
In questi giorni continueremo a stare tra la gente e a portare avanti il nostro programma, per affermare il nostro diritto a fare campagna elettorale.
Non si può fermare la democrazia!”
Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, Responsabile Nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.