“Un’altra fotografia del positivo stato di salute dell’Italia arriva dagli ultimi dati annunciati dall’Istat. Con buona pace dei tifosi incalliti del reddito di cittadinanza e di chi prevedeva o addirittura tifava per tassi di disoccupazione record, il numero di lavoratori si attesta a 23 milioni 598 mila, con un incremento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche le stime sulla crescita congiunturale delle esportazioni, soprattutto per il Sud e per le Isole, fanno registrare un’importante inversione di tendenza. Dati positivi che confermano come la politica dell’occupazione avviata dal governo Meloni abbia posto finalmente termine a quelle dello sperpero delle risorse pubbliche in salsa assistenzialista”.