“Dopo 26 mesi di contrazione, la produzione industriale torna finalmente a crescere. Un segnale chiaro, concreto, che testimonia la bontà delle riforme messe in campo dal governo Meloni e la ritrovata fiducia del sistema produttivo italiano. L’aumento dello 0,3% registrato dall’Istat non è solo un dato statistico: è la prova che l’Italia sta rialzando la testa, che la direzione intrapresa è quella giusta e che il lavoro paga. Per troppo tempo abbiamo assistito al solito disco rotto della sinistra, pronta a strumentalizzare ogni difficoltà con il solo scopo di screditare il governo. Una sinistra che, priva di idee e di visione, si è ridotta al ruolo di commentatrice di sventure, dimenticando il Paese reale, fatto di imprese, lavoratori, artigiani e famiglie.
Oggi però i numeri parlano chiaro: l’Italia c’è, riparte, e lo fa grazie a un esecutivo che ha avuto il coraggio di varare misure strutturali, di sostenere le imprese, di puntare su innovazione, filiere strategiche e stabilità. L’energia e i beni di consumo trainano questa ripresa, segno che la domanda interna si sta rafforzando e che le famiglie tornano a investire nel proprio futuro. È solo l’inizio, ma è un segnale importante. Come Fratelli d’Italia continueremo a lavorare con determinazione per consolidare questa crescita, sostenere la produzione nazionale e restituire orgoglio e competitività al nostro sistema industriale”. Lo dichiara in una nota Fabio Pietrella, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Attività produttive della Camera.
“La produzione industriale riparte dopo due anni di contrazione, e questo grazie alle politiche del governo Meloni. Appare ovvio che sia solo un inizio ma sicuramente significativo in cui va sottolineata la ritrovata capacità dell’Italia governata dalla destra con misure tese a sostenere imprese, famiglie, lavoratori ed artigiani”, aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti, componente la commissione Bilancio a Palazzo Madama.