I militanti di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia-An, hanno atteso oggi, davanti alla sede romana della Commissione Europea, il Commissario per il lavoro…
…la crescita, gli investimenti e la competitività Jyrki Katainen, in missione a Roma per alcuni appuntamenti legati al piano di investimenti Ue. Katainen però si è guardato bene di farsi vedere fuori dall’edificio, dove era atteso intorno alle 13.00 per una conferenza stampa.
«Per l’ennesima volta i potenti di Bruxelles respingono con fermezza il confronto con il Popolo a cui dovrebbero rendere conto – dichiarano i dirigenti di GN – oggi è stato il turno di Katainen, atteso invano dai nostri militanti che avevano intenzione di consegnargli un volantino, nel quale si ribadiva che l’Italia non è e non sarà mai una Nazione in vendita. Lui è venuto qui per fare shopping, pronto ad aprire i benevoli rubinetti della Banca Europea per gli Investimenti: infrastrutture, stabilimenti produttivi, comparti merceologici, aziende più o meno in difficoltà, liberalizzazioni e cessioni di sovranità sono solo alcuni degli originali souvenir che, di ritorno da questa fantastica trasferta italiana, intende presentare ai suoi “fratelli” eurocrati come pegno.
Ma noi non abbiamo intenzione di restare a guardare. Rifiutiamo di diventare ingranaggi inconsapevoli di una società delle lobby e dei consumi. Noi sogniamo un’Europa diversa: Patria delle Culture, della Solidarietà e dello Sviluppo, nella quale l’unione dei Popoli prevalga su quella della moneta, dove l’unione dei Diritti e dei Doveri dei cittadini sia più rilevante dell’unione delle dogane».