«Sbaglia chi polemizza sull’incontro tra il leader del centrosinistra e il leader del centrodestra. La legittimità di chi si incontra la danno gli elettori. Il tema di cui discutere semmai e’ il risultato già scritto dell’incontro. Le riforme istituzionali proposte da Renzi sono sacrosante e, penso, sottoscrivibili da molti. Anche da Berlusconi. Ma il tema caldo e’ un altro: il ‘Verdinum’. E’ giusto e doveroso cambiare la legge elettorale. Ma est modus in rebus. Vogliono una legge che abbia una soglia di sbarramento alta? Legittimo. Il 5%, il 10% o il 20%? Possono proporlo e farlo, avendo i numeri. Ed e’ giustificabile e comprensibile per il 95% dei cittadini italiani.

Bisogna sapere immediatamente chi vince ed avere un Governo responsabile in toto e senza intoppi di alleanze? Legittimo ed auspicabile. Vogliono proseguire sulla strada del Porcellum facendo scegliere interamente il Parlamento a tre segretari di partito? No, e’ inaccettabile e pericolosissimo. Ci può stare la volontà di semplificare a due o a tre partiti il quadro politico, ma non si può pensare di semplificare a due o a tre persone la democrazia rendendo tutti i parlamentari portaborse di due o tre capi. Tanto varrebbe sopprimere non solo il Senato ma anche la Camera. Cosa che probabilmente riscuoterebbe il consenso di pancia dell’assoluta maggioranza della Nazione. Ma fare le riforme usando la pancia e la rabbia di milioni di persone a vantaggio di due o tre non mi sembra una cosa molto positiva».

E’ quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.

Roma, 18 gennaio 2014