“Ho espresso, a nome di FdI, al Presidente Mazziotti, relatore per la legge elettorale, la nostra posizione. FdI, che ha presentato una proposta di legge partendo dal testo dell’Italicum così come modificato dalla Consulta, ritiene che il testo base non potrà che fare riferimento, in larga parte, alla legge oggi in vigore per la Camera applicandola, per quanto possibile, anche al Senato. Abbiamo confermato la necessità di valutare la possibilità di premio alla coalizione e proposto di aggiungere al premio oggi previsto che da il 54% dei seggi al raggiungimento del 40% dei voti, anche l’eventualità di un premio che dia il 51% dei seggi al raggiungimento del 37% dei voti. Infine, per superare la disputa sui capilista bloccati (che FdI vorrebbe abolire ma altri no), si è proposto di aumentare la possibilità di pluricandidature, oggi consentite in soli 10 collegi, in modo da rendere di fatto largamente facoltativo, l’utilizzo o meno dei capilista bloccati, riguardo ai quali la Consulta ha riconosciuto la costituzionalità sempre che sia preventivamente definito il metodo di opzione (oggi è il sorteggio)”.

Lo dichiara Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia.