“Noi abbiamo il dovere d’impedire il declino dell’Italia, un declino che nasce innanzitutto dalla morsa che le è stata chiusa intorno da poteri più forti e pesanti di quello rappresentato dal popolo sovrano. Le scelte dei governi sono state dettate da grande finanza, banchieri, consorterie, speculatori, dall’Europa a trazione tedesca, perfino dai leader di altre nazioni”. È quanto scrive il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale nell’invito  per la manifestazione di Fdi-An  del 28 gennaio 2017 a Roma mandato a iscritti e simpatizzanti.

“ Le conseguenze – ha aggiunto Rampelli- sono: aumento dei poveri, delle tasse e della disoccupazione, sfinimento del ceto medio, diminuzione dei consumi e del potere d’acquisto dei salari o dei guadagni, contratti precari, diminuzione della sicurezza, inondazione di immigrati disperati, giganteschi costi per la loro accoglienza, rischio terrorismo, diffusione della criminalità, degrado urbano, peggioramento dei servizi, emigrazione dei nostri giovani, chiusura aziende o loro trasferimento all’estero”.

“Con il referendum del 4 dicembre – ha osservato il capogruppo – gli italiani hanno espresso la loro protesta e il desiderio di andare a elezioni nel minor tempo possibile per cambiare governo e provare, stavolta con un presidente scelto dal popolo, ad aggredire i problemi elencati. Si sono invece inventati un governo fotocopia di quello precedente, per impedire la libera espressione del voto. Ecco, per queste ragioni, sabato 28 gennaio proponiamo al popolo italiano un sussulto di orgoglio, chiedendogli di venire in strada con noi in una marcia composta che muoverà da piazza della Repubblica, la marcia dell’ITALIA SOVRANA”.

“Il punto di arrivo – ha concluso Rampelli sarà piazza San Silvestro, dove ascolteremo brevi interventi dei leader del centrodestra, conclusi da quello di Giorgia Meloni. Ti aspetto davanti alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle ore 14, per passeggiare per il centro di Roma insieme alla tua famiglia e ai tuoi amici. Per il riscatto dell’Italia. Non mancare”.