“Ho volutamente disertato questa mattina la riunione delle commissioni riunite Esteri e Difesa con i ministri Gentiloni e Pinotti perché ritengo che ormai non abbiano da comunicarci nulla di nuovo e di rilevante”.
Lo dichiara Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
“Credo – aggiunge La Russa – che occorra completamente cambiare marcia ed è da tempo che lo sosteniamo come Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Occorre mobilitare l’intero ‘sistema Italia’ e occorre far sentire alle organizzazioni internazionali, all’Europa, alla Nato e all’Onu il peso della pressione popolare di modo che il governo possa chiedere e ottenere interventi decisivi. In mancanza dobbiamo da subito cominciare ad abbandonare le missioni internazionali, anche a tutela dei militari che oggi operano senza la certezza di una copertura certa”.
“Peraltro – prosegue l’ex ministro della Difesa – non possiamo pretendere che siano le organizzazioni internazionali a risolvere il problema se non è l’Italia per prima a porlo con forza e con decisione. Il loro ragionamento logico è: “se non si agita l’Italia perché dovremmo farlo noi?”. Intanto la politica di questo governo ci ha messi ancora di più all’angolo. Ci troviamo con uno dei due marò in Italia e l’altro in India che rischia di pagare conseguenze ancora più gravi per l’inevitabile e giusto mancato rientro in India di Latorre”.
“Sarebbe bastato – conclude La Russa – non farli rientrare quando erano entrambi in Italia e per decisione dell’allora governo Monti furono invece rispediti come pacchi postali a Nuova Delhi e l’unico che alzò la voce e si dimise fu il ministro Giulio Terzi di Sant’Agata”.